Allora, premetto che in questo periodo non siamo molto in forma, se per “in forma” si intende quella sportiva, perché se invece si intende quell’altra, quella tette pancia e culo, allora siamo molto in forma…

Ma che importa? Oggi tutto ciò che conta è prendere la bicicletta e partire, destinazione lassù, in alto, che quando fatichi l’umore miracolosamente migliora e tutto il resto pare affrontabile.
Così ci incamminiamo, partenza da Diano Marina direzione Diano San Pietro, poi Roncagli, strada per Evigno…

… e poi Arentino, per salire fino alle Grillarine.
Tra ulivi e querceti, la vegetazione cambia ad ogni curva. E intanto parliamo un po’ di tutto: casa, mariti, mogli, figli, pettegolezzi (soprattutto pettegolezzi), almeno fino a che il fiato ci sostiene, perché in certi strappi improvvisamente ci zittiamo, magari nel mezzo di un bel discorso…
pedala amica, dai, ancora qualche metro e ci siamo….
E anche questa è andata, almeno fino al prossimo ripido.

Ma alla fine ne vale sempre la pena, perché quando sei lassù, la vista, la natura tutta attorno, la soddisfazione di avercela fatta, ti ripagano con gli interessi.
E ora inizia il vero divertimento.
Amica, ci buttiamo giù per il single?
[N.B. Il single track è un sentiero stretto dove passa solo una bici per volta, si percorre in salita o in discesa, può essere più o meno tecnico, con ostacoli rocciosi e più o meno scosceso…]
Allora via per una discesa ripida, che taglia dalle Grillarine verso località Merea. Curva e controcurva… e Marina cappotta! Succede in mountain bike.
La ruota andava per conto suo, non sono riuscita a tenerla…
Il trucco è risalire subito in sella, già pronti ad affrontare la discesa che arriva dopo.
Ci fermiamo giusto un attimo davanti alla chiesetta della Madonna della Neve, che si trova sotto Diano Castello, i colori intorno a noi sono fantastici, in questa caldissima domenica di un pomeriggio ligure (che erano centocinquant’anni…)

Eccoci, siamo tornate al punto di partenza! E ora? Che domande, tappa obbligata dal gelataio: cioccolata e nocciola con una spruzzata di panna.
Il cardio di Marina dice che abbiamo consumato 970 calorie, io non ci credo tanto, però non importa, ci sentiamo così bene in questo momento, con il casco ancora in testa e il nostro gelato mega maxi tra le mani, sedute sullo scalino del negozio di bigiotteria della via pedonale di Diano, dove (inutilmente) campeggia il cartello scritto a caratteri cubitali rossi e neri: severamente vietato sedersi sullo scalino!

Partendo da Diano Marina e passando per Diano San Pietro, Diano Roncagli, Diano Evigno, Diano Arentino, Diano Castello

Testi: paola faravelli
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E se vi andasse di imitarci, potete sempre affittare una mtb da uno dei quattro negozi del golfo!