La prima analogia è quella con gli annunci immobiliari: non si capiva niente (ma niente non è la parola che avrei usato).
Stesse auto a prezzi diversi, immagini che non erano quelle della macchina in questione, offerte straordinarie che se leggevi meglio non erano poi così straordinarie.

La seconda analogia, invece, riguarda gli acquirenti e l'eterna disputa tra quel che vorremmo e quello che ci possiamo permettere. 
Un'altra Mini mi costava come un monolocale a Parabiago, o un box a Diano Marina, quindi esclusa subito.
Così ho iniziato a vagare tra gli usati, ma per le macchine che piacciono a me dovevo andare sui dieci anni di anzianità, che sarebbe stato nulla, però in tante città a breve sotto gli euro 6 non si potrò più girare (forse).  
- Paola, quante volte andrai in quelle città? 
- quasi mai, ma metti che mi capiti.  

Insomma, in meno di una settimana mi sono trasformata nel mi* cliente tipo, quell* che inizia un percorso per esaudire un desiderio/bisogno: 
- buongiorno, vorrei comprare un bilocale con terrazza sul mare
e d'improvviso si ritrova catapultat* in un universo parallelo dove tutto quello che sognava viene distrutto dai prezzi di mercato (realtà incontrovertibile) e dall'ambiguità dei venditori (realtà opinabile).
E siccome sull'incontrovertibile non ci posso fare niente, vorrei porre l'accento sull'opinabile, perché mentre leggevo gli enigmatici annunci, ho realizzato, ancora una volta, di quanto voi che cercate casa siate dei super eroi con il super potere di districarvi tra metri quadri commerciali, calpestabili e inventati. 
Tra descrizioni improbabili, prezzi incomprensibili e agenti immobiliari pronti a vendere la nonna pur di incassare una provvigione. 

La scienza sta per arrivare su Marte, e la mia Mini è arrivata a 19 anni, ma l'approccio del moderno agente immobiliare è ancora uguale a quello del sensale del 600 dopo cristo.
Sensale, s.m. parola di derivazione araba. Mediatore tra venditore e acquirente in affari commerciali, specie nelle contrattazioni di prodotti agricoli e di bestiame. 
Con ciò non voglio attribuire alla parola sensale un'accezione negativa, la figura del mediatore è ancora oggi fondamentale, se riferissi alle parti quello che le parti riferiscono a me, quasi ogni vendita finirebbe in tribunale. 
Ma nel mondo di internet, dove una casa può essere spiegata nei minimi dettagli con foto video e testi, restare volutamente ambigui per assicurarsi qualche visita in più, non occuparsi subito di regolarità edilizia e pubblicare foto ad michiam, trovo che sia un comportamento non degno del nostro compito.